Sette persone si risvegliano all’interno del cratere di Kangen, sdraiate su lastre di cemento e senza alcuna memoria del loro passato o dei loro nomi. L’atmosfera è fredda e cupa, e nessuno dei protagonisti si conosce, creando un clima di incertezza e paura. Alma, una ragazza di diciotto anni, è la prima a parlare e racconta di essere stata abbandonata dai suoi genitori, ma le sue parole aumentano la tensione. Un altro dei presenti cerca di rubare una giacca per scaldarsi, scatenando un litigio, mentre Anastasia, ventotto anni, presa dal panico, corre lungo il perimetro del cratere urlando.
Una farfalla luminescente che emana una luce rassicurante e un leggero ronzio, appare improvvisamente, attirando l’attenzione dei giocatori. Alma e Ashan, soprannominato Mario, cercano di toccarla senza successo. Alma sale sulle spalle di Ashan per tentare di arrampicarsi fuori dal cratere, ferendolo accidentalmente. Nel caos, alcuni oggetti misteriosi iniziano a fluttuare nella mente di ciascun protagonista: ognuno sceglie un oggetto che sente più affine a se stesso. Alma preferisce un intreccio di corde luminose, Ashan un antico libro pieno di formule, Anastasia una sfera luminosa, ll ragazzo senza nome un disegno cangiante, e Slina una roccia. Questi oggetti esistono solo nella mente dei giocatori, ma cominciano a guidarli verso specifiche zone del cratere.
Alma segue il suo oggetto verso una zona oscura del cratere, dove incontra piccoli esseri fosforescenti, anch’essi prigionieri. Promette di aiutarli a fuggire e, in segno di gratitudine, uno di loro le regala un meraviglioso diapason. Nel frattempo, Ashan trova un enigma numerico e cerca di risolverlo per ottenere il proprio diapason, mentre Soularino, un anziano di novantaquattro anni, tenta di scalare una collina instabile senza arrendersi.
Un altro giocatore senza nome, che aveva tentato di rubare una giacca, scopre che il suo diapason è nascosto dietro una roccia. Non riesce a liberarlo, così chiede aiuto. Slina, rimasta in silenzio fino a quel momento, interviene cantando insieme a lui, e questo gesto sblocca la roccia, permettendo al ragazzo di ottenere il diapason. Quando Alma e il ragazzo suonano i loro diapason, scoprono che emettono suoni diversi, incoraggiando gli altri a trovare il proprio.
Soularino, con l’aiuto di Anastasia, riesce a trovare il suo diapason seguendo il suo istinto. Anche Ashan, frustrato dal suo enigma, chiede infine aiuto agli altri, mentre Slina avverte che il suo diapason è nascosto sotto una grande roccia.